giovedì, novembre 30, 2006

Dalle 2 alle 4 milliMoli / litro

E' questa la concentrazione di lattato nel sangue che va gestita durante una gara: quella che va dalla soglia aerobica (2mM/l) alla soglia anaerobica (4mM/l). L'allenamento deve permettere al nostro corpo di affrontare una maratona mantenendo la concentrazione di lattato pressochè costante e vicina a quella della soglia aerobica. Per gare più brevi, come ad esempio la mezza, bisognerebbe invece tenere un ritmo più sostenuto, prossimo alla soglia anaerobica. Naturalmente tutti gli esercizi devono essere mirati ad abbassare la produzione di lattato (ottimizzazione dei meccanismi aerobici) e quindi ad alzare i ritmi corrispondenti alle 2 soglie, ma anche rivolti al controllo della concentrazione di lattato (capacità di smaltimento), soprattutto sulle lunghe distanze. A livello muscolare, non è lo ione lattato che crea problemi, ma l'antagonista ione idrogeno, responsabile della diminuzione del pH delle fibre. Tale incremento dell'acidità muscolare, fa diminuire l'efficienza del muscolo e procura una forte sensazione di bruciore. Tuttavia è ormai assodato che l'acido lattico ci aiuti a "faticare meglio", fornendo energia e sostenendoci negli stati di fatica. Il fisiologo Robert Robergs, dell'Università del NewMexico, ritiene addirittura che, se i muscoli non producessero lattato, l'affaticamento insorgerebbe ancora prima, con un sensibile deficit della prestazione sportiva.

mercoledì, novembre 29, 2006

Chasing Kimbia


ChasingKimbia è un sito interattivo che segue la vita e gli allenamenti di un piccolo gruppo di maratoneti d'elite, mostrando come questi preparano tutte le varie maratone (Chicago, NewYork, ...). Gestito dal Kimbia-Athletics e sponsorizzato da NewBalance, il sito evidenzia in modo davvero originale cosa implica un allenamento a questi livelli. E' un blog avanzato con tanti video interattivi, registrazioni audio e gallerie fotografiche, che permette anche ai visitatori, di inserire domande e commenti al team.

Per visitarlo: www.chasingkimbia.com

Non corro e mi metto a sistemare il blog

E' così che è finita ieri sera. Mi sono stupito, ma c'erano alcune cosette che mi premeva correggere. Fra l'altro ho notato che, sull'onda del mio ritrovato entusiasmo, anche qualche altro runner-blogger sta lavorando sul web, per ridare linfa alla sua creatura. Dico ritrovato visto che, lavorando da anni in una grossa società dove mi occupo (fulltime) di web-advertising, ne ho già fin sopra i capelli di tutta sta tecnologia e degli "scienziati" del Web2.0. Comunque, mi sa che alla fine brucio di più a star sveglio fino alle 3 di notte, che a farmi il mio consueto giretto serale da 11km ;-)

martedì, novembre 28, 2006

Tarare il Polar S1

POLAR RS200SDIl mio amico AlPo, che non è paziente con i prodotti tecnologici, mi ha riportato il suo Polar RS200SD dicendo che, a seguito di un ulteriore cambio della batteria AAA del FootPod (che sembra durare solo una decina di uscite), si era starato. Esco alle 19.45 sotto una pioggerellina fine, per il mio solito giretto da 11km. Ho le Mizuno WaveRider 9 appena lavate. La rullata di questa scarpa è davvero ottima e mi dà un grande aiuto in spinta, inoltre i tacchettini in carbonio nella parte anteriore, garantiscono un buon grip. Le gambe sono abbastanza riposate, i 21km di sabato pomeriggio li ho recuperati. Viaggio a 4'10"/km e chiudo con una rilevazione di 11,15km. Un errore di soli 150m su 11km, fattore correttivo 0,987 (errore <2%). Secondo me il Polar S1 non è difettoso come sostiene AlPo, forse lui deve solo fissarlo bene sulla scarpa.

lunedì, novembre 27, 2006

Correre fa "fico"

Nel numero di ottobre di "Style", il mensile del "Corriere della Sera", vi è un articolo sulla corsa di Daniela Monti intitolato "Di gran carriera", in cui si dichiara che "il podismo oggi logora chi non lo fa. È una voce del curriculum: più corri, più vali. Prepararsi per la maratona di New York, sul mercato ha lo stesso valore di un master ad Harvard". L’articolo cita l’autorevole "NewYork Times" secondo il quale le aziende preferiscono assumere manager e dirigenti con la passione dello jogging o meglio ancora della maratona: "Sono più tonici, resistono meglio allo stress, anche a sessant’anni". Ma soprattutto "sono abituati a mettersi alla prova, alle sfide di lunga durata e hanno più capacità di concentrazione, sicurezza e autostima". Altra fonte di riferimento dell’articolo è l’edizione tedesca del "Financial Times" il quale crede così tanto che nutrire passione per la corsa per un manager sia inequivocabile garanzia del suo valore, che cita gli esempi di direttori di grosse aziende come quelli della Henkel, Siemens, Adidas, Volkswagen e Metro. Per quanto riguarda i manager italiani che amano correre, la Monti riporta svariate testimonianze. S’incomincia con quella dell’avvocato Giulia Bongiorno, famosa per aver difeso Andreotti dalle accuse di collusione mafiosa, la quale si alza tutti i giorni alle sette del mattino per "correre comunque, persino sotto la pioggia battente o la neve". L’avvocato rivela di "programmare la scaletta delle sue arringhe mentre si allena a Villa Borghese", concludendo che "Correre è magico: ti ossigena il cervello". PierSilvio Berlusconi, vice presidente di Madiaset confessa che "mentre mi alleno, trovo una soluzione anche ai problemi più incasinati". Gianpaolo Letta, vice presidente e amministratore delegato di Medusa, ammette che "certi progetti con Marco Bassetti (produttore della Endemol, a sua volta amante della corsa) sono nati correndo insieme". Negli ultimi tempi la passione per la corsa sembra aver contagiato davvero tutti questi "VIP", ma non sarà solo un modo per apparire ancora più super-uomini. Chi di questi sta preparando una maratona?

Applicare una tabella per la Mezza

Tutte le tabelle si basano su alcuni valori di riferimento. Il più importante è la velocità di soglia anaerobica (vr) definibile come il ritmo del proprio record sui 10km. Tutti gli altri valori sono determinabili matematicamente.

Vediamo le relazioni tipiche in un allenamento per la Mezza:
vr min/km [soglia anaerobica - record sui 10000m]
rg (vr+06) min/km [ritmo gara]
cm (vr+22) min/km [corsa media]
cl (vr+36) min/km [corsa lenta]
ll (vr+48) min/km [lento lungo]
rl (vr-02) min/km [ripetute lunghe fino a 3000m - recupero tempo/2]
rm (vr-05) min/km [ripetute medie fino a 1000m - recupero stesso tempo]
rb (vr-20) min/km [ripetute brevi fino a 400m - recupero tempox2]
it (vr-15) min/km [interval training fino a 400m - recupero tempox1,5]

La potenza del dormire

E' abbstanza plausibile che un atleta abbia bisogno di dormire di più della media. Secondo recenti studi di qualche sapientone americano, sembra addirittura che nella preparazione di una maratona, chi dorme 6h/notte presenti una protezione immunitaria del 50% inferiore rispetto a chi riesce a dormire per almeno 8h/notte. Ovviamente le ore necessarie variano da persona a persona. Inoltre un atleta che dorme poco consuma molta più energia, ha meno glicogeno nei muscoli ed è più ansioso e irritabile.

Per approfondire:
- www.ricercasulsonno.it
- www.sonnomed.it

domenica, novembre 26, 2006

Nike+ Ipod Sport Kit (primo test)

Questa settimana ho testato il Nike+ Ipod Sport Kit per bene.
Ecco alcune considerazioni:
- Il FootPod è abbastanza preciso e risente poco dell'orientamento (accurato anche se non perfettamente allineato con la scarpa)
- La calibrazione migliora ulteriormente l'accuratezza del FootPod
- Il software sull'Ipod visualizza le informazioni della corsa con caratteri troppo piccoli, pertanto è difficile leggere il display mentre si corre. Meglio premere il tasto centrale e sentirsi le info negli auricolari. Non serve quindi acquistare un porta-Ipod da polso con custodia trasparente; è sufficiente che questo garantisca l'individuazione sicura del tasto centrale dell'Ipod
- Tramite iTunes 7 è ora disponibile l'aggiornamento dei messaggi vocali in Italiano (uomo/donna)
- Se non si utilizza, meglio rimuovere il FootPod dalla scarpa, poichè questo inizia a trasmettere e quindi a consumare energia, non appena rileva il movimento
- Una volta esaurita la batteria interna del FootPod, bisogna comperare uno Sport Kit nuovo (29€)

Per quelli di Nike-Apple
Si dovrebbe implementare nel software la possibilità di attivare l'AutoLap vocale, che ti dice ogni km il tuo tempo e il tuo ritmo, senza dover premere tasti.

Monica Carlin : 37 pulsazioni a riposo

Sul numero di Novembre della rivista Correre, precisamente a pag.48, mi ha colpito molto l'articolo su questa incredibile ragazza. Laureata a 24 anni, diplomata in pianoforte e di professione avvocato. Prima del 2004 la corsa non la attraeva particolarmente, oggi si sveglia alle 4.30, dalle 5.00 alle 6.30 allenamento, poi alle 7.30 già in studio fino alle 20.00, saltando spesso il break del pranzo. Non ancora soddisfatta, allenamento sulla quantità dalle 21.00 alle 22.30-23.00. Cena dopo le 23.00, guardando la TV o ascoltando musica classica. Per la cronaca quest'anno ha vinto la 100km del Passatore. Io aggiungo solo che, se sa anche cucinare bene ed è pure brava a letto, è sicuramente una donna da sposare ;-)

Come pulire le scarpe (a mano!)

Ecco cosa ti serve:

- Un cacciavite con punta a taglio
- Uno spazzolino da denti (anche usato)
- Una spugna tipo quelle per i piatti
- Un pezzo di sapone di Marsiglia


Col cacciavite rimuovi i sassi dalle scanalature della suola, poi vai su un lavandino e, con acqua corrente tiepida, comincia a pulire la suola con lo spazzolino, che ogni tanto insaponerai. Tenta di non bagnare la tomaia, tenendo la scarpa in verticale e spazzolando prima la parte anteriore e poi il tacco. Assicurati di aver tolto la soletta interna e di aver inserito le stringhe nella scarpa, in modo che non penzolino. Una volta pulita, insapona la spugna e lava anche i bordi della suola, rimuovendo poi la schiuma con la spugna sciacquata. Con la stessa pulisci un poco la tomaia, stando leggero. Se questa fosse veramente sporca, puoi anche lavarla completamente con sapone e spazzolino (rimuovendo le stringhe che vanno lavate a parte), ma non farlo troppo spesso perchè si potrebbe danneggiare. Ah, ricordati che le scarpe non vanno fatte asciugare sul calorifero, ma lentamente sopra uno straccio.

venerdì, novembre 24, 2006

Trova il tempo di correre durante le vacanze

Le vacanze Natalizie si stanno avvicinando velocemente e si fa sempre più fatica a trovare il tempo per uscire a correre. E' però fondamentale mantenersi attivi durante le festività, molto più che negli altri periodi dell'anno. Le vacanze sono caratterizzate non solo da mangiate abbondanti, ma solitamente anche da un aumento dello stress. Cerchiamo di inserire uscite che bruciano molte calorie (lungo, interval-training, ...) e teniamo sempre sotto controllo quelle ingerite, anche se a Natale ci si fa spesso conquistare dai cibi che ci piacciono di più. Mangiare lentamente, bere molto e soprattutto preparare una tabella degli allenamenti specifici da fare, sono consigli sicuramente da tener presenti.

giovedì, novembre 23, 2006

Benvenutu su WalkJogRun

Un altro hack di GoogleMaps. Crei il tuo tracciato e imposti il tuo ritmo, trovando le calorie bruciate in base al tuo peso.
Testiamo anche questo...

Trova i brani che "pompano" al tuo ritmo


JogTunes è una sorta di FrontEnd per iTunes che può aiutare un runner a trovare i brani che hanno il BPM giusto per il proprio ritmo e per la propria cadenza di corsa. Stabilisci qua i BPM giusti per te.
Ecco anche un altro simpatico tool...

No comment...

Qualità e Quantità

Nell'allenamento si distingue sempre la qualità dalla quantità. Nella corsa di resistenza la quantità rappresenta una base irrinunciabile su cui si innesta la qualità. Un tipico errore è quello di usare troppo spesso la qualità e troppo poco la quantità. Un allenamento scientifico non può essere condotto con meno di tre allenamenti alla settimana; per ogni allenamento di qualità è opportuno inserire almeno due allenamenti di quantità. La quantità è rapportata alla distanza che il runner prepara (DistanzaGara). Se per esempio per preparare gare sui 10km possono bastare (nel senso che danno un allenamento "minimo", non ottimale) 30km alla settimana, per preparare una maratona ne sono necessari almeno 70.

La formula generale è:
                            ____________
KM Settimanali = √ DistanzaGara    x   10

mercoledì, novembre 22, 2006

Che tempo avrei fatto a 20 anni?

Deraglia treno merci a Secugnago


L'incidente, senza feriti, è avvenuto questa notte, poco dopo l'1.10, mentre il treno, che trasportava truciolati di legno, transitava a bassa velocità. La rimozione dei vagoni finirà in serata. Ci mancava anche questo per quei poveri pendolari che, tutti i giorni, subiscono disservizi per i quali Trenitalia, sull'orlo del fallimento, si "scusa per il disagio arrecato". Vergogna! Chissà a che ora riuscirò a correre stasera? [Mappa]

Acquistato Nike+ iPod Sport Kit

L'ho acquistato ieri al NikeTown di Milano, per 29€. La commessa mi ha detto che il menù era in italiano, ma la voce registrata (uomo/donna) in inglese. A casa il mio iPod Nano con il firmware v1.0 non lo riconosceva, per cui ho dovuto fare l'upgrade alla versione 1.3 (credo che vada bene anche la v1.2). Fra l'altro, se poi imposti la lingua sull'iPod, dovrebbe anche farti fare l'upgrade della voce registrata. Stasera ci provo e vedo se poi mi parla in italiano, magari con una voce sexy :-) Comunque sono uscito alle 20.10 per i miei soliti 11km, con tanto di k-way visto il tempo e con il footpod infilato nelle calze, fra il collo del piede e la linguetta, per paura di perderlo. Ovviamente si è mosso, si è girato, ogni tanto mi fermavo per sistemarlo, ripartivo e si spostava, eppure, alla fine, con mio stupore, ha sbagliato di soli 240m, misurando complessivamente 11,24km (errore +2%). Stasera tento di fissarlo così. Visto che ho anche il valoroso Nike v10, ho provato a vedere se il footpod è compatibile, ma niente da fare, non linkano. A questo punto spero che Nike metta in vendita un nuovo Orologio con questo tipo di footpod, che è veramente leggero e proprio non lo senti. Intanto questo kit è già salito sul podio del TIME's Gadget of the year, arrivando 3° dopo il MacBook Pro e la nuova consolle di Nintendo.
P.S.
Mi sa però che per Natale mi faccio un altro regalo.

martedì, novembre 21, 2006

Da Sedentario a Maratoneta


Charles De Connick - 36 years old - New Zealand

Generazioni di runners

Era una domenica sera di settembre, le mie gambe stavano bene e la natura mi trasmetteva una sensazione di benessere e di gioia. L'adrenalina mi drizzava i capelli e tutt'intorno c'erano campi gialli di granturco tagliato. Su una salita supero due pensionati in bici, mi sento forte. Poi davanti a me, tutto vestito di rosso come un vero campione, un vecchietto che corre. Va piano ma con un buon stile. Mi fa tenerezza. Lo affianco e rallento, lui respira a fatica, io gli sorrido e lui ricambia. Non ci siamo detti nulla, solo lo sguardo è bastato per raccontarci tutto. In quei 5 minuti assieme, quante domande gli ho fatto e quante cose mi ha spiegato. Era come un grande saggio. Anche ora il ricordo di quell'esperienza mi commuove...

StraLugano :-)

10 Regole per correre bene

01 Tieni su la testa
In questo modo migliorerai la respirazione durante la corsa
02 Rilassa le spalle e le braccia
Ti riuscirà molto più facile mantenere l'andatura e controllare la respirazione
03 Durante la corsa presta attenzione alla tua posizione
Il petto deve essere in fuori e la schiena ben dritta
04 Tieni i fianchi e i glutei "in dentro", non in fuori
Questa posizione ti permettere di allungare al massimo le gambe e di conseguenza, faticare di meno
05 Cerca di tenere ben contratti anche gli addominali
06 Cerca di non serrare dita e mani, tienile sciolte
07 Fai in modo di non sollevare troppo le ginocchia
Riuscirai a mantenere una velocità maggiore e per più tempo
08 Accertati che ginocchia e piedi puntino in avanti a ogni passo
Ti aiuterà a raggiungere velocità di corsa maggiori
09 Le braccia devono stare piegate a 90°, con i gomiti aderenti al bacino
Fai molta attenzione a non incrociare le braccia davanti al bacino, perchè questi movimenti creano dispersioni di energia e ti fanno stancare molto prima
10 Per una buona corsa è indispensabile un appoggio del piede corretto
Deve coinvolgere tutta la parte anteriore della pianta e non solo le punte o il tallone

lunedì, novembre 20, 2006

Stretching dei polpacci

Si fa su un gradino e funziona meglio di quello dove si spinge appoggiati al muro. E' stato utilissimo quando mi sono infiammato entrambi i tendini d'achille, unitamente all'uso continuato di talloniere. Si può eseguire anche con una gamba alla volta, facendo penzolare l'altra. La posizione 1 va tenuta per circa 30", poi si esce passando gradualmente fino alla posizione 2, senza aiutarsi con le braccia. Ripetere quanto basta, anche alternando le gambe.

Test di Conconi

Il "Test di Conconi" è una geniale invenzione del prof. Conconi che ha consentito una più precisa programmazione dei carichi di lavoro e delle velocità da svolgere in allenamento negli sport di resistenza. Grazie a questo test è possibile valutare la soglia anaerobica e la velocità di corsa in cui un atleta inizia a produrre energia con il meccanismo anaerobico. Esso si ottiene analizzando un grafico in cui sono riportate la velocità di corsa e la frequenza cardiaca rilevata ad intervalli regolari. In genere il test si effettua in pista, su distanze dai tre ai quattro km, correndo a velocità crescente e rilevando, come detto, i valori della frequenza ed il tempo parziale impiegato, ogni 200m. Una volta effettuato il test, bisognerà trasformare il tempo impiegato in km/h o in m/s e mettere i valori in grafico con le rispettive frequenze rilevate. Osservando tale grafico si noterà che la frequenza cesserà di salire linearmente ad una certa velocità. Questo punto rappresenta la soglia anaerobica dell'atleta, in cui l'organismo inizia ad avere una concentrazione di lattato nel sangue superiore ai 4mM/l.

Da questo valore si andrà ad impostare un programma d'allenamento, con lavori inferiori o superiori a tale soglia a seconda del meccanismo energetico che vorremo allenare. Non bisogna confondere, in ogni caso, la soglia anaerobica da quella aerobica, che corrisponde ad una concentrazione di lattato nel sangue di circa 2mM/l. Molti amatori ritengono allenante il cosiddetto "fondo lento" svolto vicino la soglia aerobica. In realtà questo lavoro può andar bene per un principiante alle prime armi, in cui si ottiene un primo adattamento a livello cardiocircolatorio, ma non produce lo stesso risultato in atleti già allenati che hanno bisogno di stimoli maggiori e che utilizzano il "fondo lento" come mezzo defaticante o in caso di recuperi "attivi". È chiaro che la velocità di corsa di un atleta sarà diversa a seconda che si voglia allenare la resistenza aerobica o la potenza aerobica, per la quale invece, bisogna stare su valori prossimi o superiori alla soglia anaerobica.

Durex Play Vibrations

Ieri sera ho visto un nuovo spot su Canale5 alle 22.24.
Sono rimasto un po' sconcertato...








Telefono WiFi Skype

E' finalmente disponibile, per ora solo con interfaccia in inglese. Permette di telefonare ai fissi italiani a 2cent/min e ai cellulari italiani a 29cent/min (iva inclusa). Serve comunque una linea ADSL e la copertura WiFi (credo che forniscano loro anche un router-ino WiFi), ma NON richiede un PC acceso: Skype è già caricato nel telefono. Forse non si risparmia così tanto, a meno che non si debbano effettuare chiamate internazionali. Trovate tutte le info qua.

domenica, novembre 19, 2006

Scarpe con 950km

Stasera sono uscito alle 19.20, per il mio solito giretto illuminato da 11km. Data la pioggia di ieri, meglio mettere le vecchie Landreth, che, anche se si sporcano, ormai sarebbero da buttare. Grazie al mio fantastico SportTracks, ho stimato che mi hanno accompagnato per circa 950km. Mi ci sono affezionato. Si sente che sono un po' scariche, daltronde parecchi dicono che già con 800km siano al limite. Beh io son leggerino, ma mi sa che dovrò separarmici presto. Sono le scarpe del mio personale sulla mezza. Pazienza, il loro sacrificio non è stato vano. C'era un sacco di gente che tornava alle macchine parcheggiate vicino alle giostre e alle bancherelle in paese. Qualcuno mi ha anche salutato e io ho pure ricambiato senza riconoscere chi fosse; comunque sapeva il mio nome. Sentivo un po' di stanchezza nelle gambe, ma ho chiuso in 47'. Intanto ha ripreso a piovere... Ho finito in tempo.

Mediacom MP3 Sport

Consiglio questo buon lettore MP3 copiato dal Samsung YP-F1, ma dal costo decisamente inferiore. Lo potete trovare facilmente qua, con capacità da 512kB, 1gB e 2gB. Ha un tipo di clip molto comoda per chi corre.

sabato, novembre 18, 2006

Ancora 21km

Sono uscito alle 16.10, consapevole di avere 1h30' di luce al massimo. Piovigginava, ma era abbastanza caldo. Alito di vento contro e (vergogna) nuovo CD della Pausini da ascoltare. E' un CD di covers e lei canta proprio bene. Beh, sarà stata la novità, ma mi ha "allietato" la corsa. Ho un k-way e sotto sono leggero, ma sudo un pochino. Dopo il video del post precedente avevo anche più adrenalina del solito. Passo per il paese e mi sembra che mi guardino tutti, forse è la tenuta ridicola, forse stanno pensando che sono un pazzo... Sarò mica bello? ;-) Viaggio a 4'20"/km ma ho una nuova sensazione nelle gambe, come avessero una sorta di "memoria dei km settimanali". Presente quei materiali con la memoria di forma? Ero consapevole di poter fare 21km con meno fatica del solito. Così dicevano le mie gambe. Resto sempre attorno ai 4'20"/km intanto che il mio stomaco si sistema (mi capita sempre nei primi 5km) e poi provo a forzare stile Alberico, o almeno sentendo lo stesso rumore di grip nell'avampiede. Arrivo al paesino vicino e torno indietro, facendo segno a tutti gli automobilisti di rallentare, dato che una volante della stradale aveva appena segnato proprio il mio 10°km. Scendo sotto i 4'10"/km e mi faccio una salita tirata, visto che stavo ancora bene. Intravedo un tizio tutto colorato che fa stretching. Non lo conosco, ma lo saluto sperando che mi segua o che mi sfidi, tanto per fare amicizia, ma niente. Dovevo rallentare? Vabbè, magari era antipatico. Rientro in paese e faccio il solito esibizionista, arrivando fino a 3'40"/km sul marciapiede (in fondo solo per 1'). Sono ormai davanti a casa, mi fermo e mi accorgo che il cronometro non era partito. Mannaggia, facciamo circa 1h32' per 21,55km. Almeno la distanza me l'ha misurata. Recupero il secchio vuoto dell'umido e la posta, poi subito lo stretching. La bilancia dice 58,8kg, ma ho fame, molt fam.

Il padre più forte del mondo


POI CHIEDIAMOCI ANCORA SE SIAMO SIAMO FORTUNATI...

venerdì, novembre 17, 2006

Roberto Albanesi

Questo personaggio, oltre ad essere un ingegnere elettronico e un Maestro di scacchi, ha anche le idee molto chiare su come bisognerebbe vivere in armonia col proprio corpo e con la propria mente. L'ho scoperto non solo perchè ha pubblicato una fantastica classificazione del "Good Food", ma perchè credo abbia la giusta visione di cosa voglia dire correre per star meglio e di come i risultati si ottengano perchè le potenzialità sono già insite nel nostro organismo, basta saperle sviluppare. E' uno dei miei GURU, forse quello più onesto. Grazie Roberto!

Prudenza in frenata

Spesso, soprattutto in autunno/inverno, capita di uscire a correre su un fondo scivoloso di foglie marce, nevischio e magari anche ghiaccio. Qualche architetto comunale che si vanta di aver abbattuto le barriere architettoniche, ti piazza pure dei bei cartelli blu che ti segnalano più volte che sei su una pista fatta apposta per te. Grazie architetto, però preferivo evitare lo slalom :) Ci vuole molta attenzione, soprattutto quando si rallenta o si frena. E' questo il punto critico e ne sa qualcosa anche il campione Robert K.Cheruiyot, vincitore della maratona di Chicago lo scorso 22 Ottobre.

giovedì, novembre 16, 2006

Motivi per correre

A quanti mi chiedono quando e perchè ho deciso di iniziare a correre, come un vecchietto che attacca con la sua solita storiella "l'era el temp de guera...", mi viene in mente quel lontano 28 maggio 2005 per il 3° Trofeo della città di Ghedi. Fra le donne vinse la numero 35 :-)

31 modi di allacciarsi le stringhe

Questo simpatico Australiano ci da il suo contributo su come si possono allacciare le scarpe. Io uso il Lock-Lacing che mi evita una fastidiosa infiammazione a un tendine sul collo del piede.

New York City Marathon 2006


A me questi video fanno commuovere, mi vengono in mente le sensazioni della mia prima Maratonina di Cremona, corsa tutta a 4'15"/km, felice come una pasqua.

Polpacci stanchi

Erano già le 19.50 ieri sera, grazie a quel trenaccio trasformato in locale, ma non potevo mollare, anche se di scuse ne avrei trovate molte: nebbia, sovrallenamento, "poi mangio troppo tardi e non dormo", etc... Eppure è gratificante quando, anche con tanti buoni motivi per non farlo, si esce lo stesso. Ti fa sentire più uomo, anzi più maschio dominate come suggerisce Speciani. Metto le scarpe leggere (A2), le Asics Gel-SpeedStar da 270gr senza IGS, ma con il Gel anche nella parte anteriore. Per me vanno bene per distanze fino alla mezza, anche se poi qualche campione di quelli che iniziano con Kip... ci fa una maratona intera. Devo arrivare alla zona industriale, dove c'è un rettilineo illuminato da 1,7km. Ancora gente che smonta le bancarelle per il patrono del paese??? Vabbè, passo fra gli scatoloni cercando di non inciampare. Rallento, preparo il Nike per l'interval training e si parte a fare i 100m in 20sec, con recupero da 200m in 55sec. Alla fine sono 11 e si sentono sui polpacci, ma devo resistere e farmi altri 3km sotto i 4'20"/km fino a casa, sempre per quello che ho letto sui recuperi veloci a RitmoGara. Entro dal garage, ma mi pesa fare pure lo stretching. Domani credo che ci vorrà un po' di riposo, magari mi massaggio i muscoli col mattarello :-)

mercoledì, novembre 15, 2006

Il solito giro da 11km

Torno da Milano col treno, rientro a casa con la mia bicicletta da stazione, filo in bagno e mi spoglio seduto sulla tazza. Sono solitamente le 19.30. Mi infilo le calze della Kalenji, scaldate sul calorifero e penso a cosa fare nei 50' che ho a disposizione per la corsa. Non ho ancora voglia di prepararmi una tabella da maratona, sto cercando di imparare a gestire il lattato, correndo tutti i giorni attorno al mio ritmo gara(RG). Il mio giretto illuminato è solo di 11km, per ora sono sufficienti se poi ci butto dentro un lungo nel week-end. Ieri sera sono andato a ritmo costante, ma stasera inserisco degli allunghi. Magari 10 da 100m, con recupero medio, tanto per svegliare un po' il cuoricino. Niente pretese. Ce la farò con l'MP3player? Ci provo, in fondo gli ultimi auricolari che ho comperato sono proprio leggeri e la musica si sente bene. Sono i Philips SHE-2550, pagati 5,99€ all'Auchan.

GmapsPedometer e CourseCreator

Sembra che con questi due tools si possa esportare un file GPX compatibile coi nuovi Forerunner 205/305 di Garmin. Attraverso il CourseCreator imposti anche il ritmo in modo da settare il tuo VirtualPartner. Io lo uso attualmente solo per verificare le distanze.
Ecco i Links:
GmapsPedometer
CourseCreator 2 (richiede Flash7)

Nike+ iPod Sport Kit

VIEW INSIDEHai già un iPod nano? Con soli 29€+spese puoi ricevere il kit direttamente da Nike Store Italia. Il footpod è talmente piccolo (3,48x2,41x0,76 cm) che, secondo me, riesci a inserirlo/fissarlo anche in altre scarpe non necessariamente Nike+. Ad esempio la Marware suggerisce un accessorio carino, ma attenti a come lo fissate, credo che risulti più affidabile se attaccato al secondo passante, non troppo verso la punta del piede. Ma c'è anche dell'altro... & more...

Nike Free 5.0


Le ho acquistate al Nike Outlet di Serravalle Scrivia, giusto perchè le davano via a 20€. Sembrano pantofole (il 42,5 pesa solo 245gr) e la suola ti fa sentire un po' come Abebe Bikila. Qualcuno (Marchei forse) suggeriva di provarle sulle corte e in pista, perchè farebbero bene alla muscolatura del piede. Se hai i polpacci in forma e le gambe belle toniche, devo dire che ti diverti, almeno fino a circa 5km, poi, anche se pesi sui 60kg come me, cominci a sentire i talloni.
Il Sito comunque è da vedere...

Foot-Pods

Si, lo so che adesso la Garmin ha il nuovo Forerunner 205, che ha l'antennina SiRFstarIII™ (dicono che prenda anche al chiuso), ma l'accelerometro, una volta tarato e ben posizionato sulla scarpa, non ti lascia mai e non ti devi ricordare di caricarlo (funge con una ministilo AAA). Io viaggio con 2 batterie ricaricabili, una inserita e l'altra carica e pronta. Mi chiedo come si faccia col piccolo nuovo pod di Nike+ quando si scarica. Va sostituito in toto? Beh, preferisco ancora un orologio dove leggere il ritmo punto per punto, anzichè sentirmelo dire nelle cuffiette, dopo che premo il tasto dell'iPod.
Comunque ho avuto modo di confrontare i 2 footpods, quello di Polar e quello di Nike, entrambi con tecnologia Dynastream (Inertial-Wireless). Non sono semplici contapassi, per intenderci. Il Nike lo danno coi modelli Triax v10 e Triax cv10, ma solo il secondo, che ha anche il cardio, viene commercializzato in Italia. Il mio v10 l'ho acquistato su Ebay. Non mi piaceva la fascia plasticosa di Nike e poi è inutile il cardio per chi corre tutti i giorni. Forse è inutile anche il footpod, ma spesso mi piace variare il percorso e con questo so sempre quanta strada sto facendo e a che ritmo. Ho testato anche un Polar RS200SD col suo Polar S1. Polar ti da sempre anche il cardio e sul display dell'orologio i caratteri risultano più piccoli che sul Nike. Col mio v10 vedo subito a quanto sto correndo, col Polar devo concentrarmi di più, soprattutto se la luce è poca. L'S1 si fissa meglio fra le stringhe, grazie alla forma a forchetta dell'aggancio, mentre il Nike è più ballerino, ma dopo un po' trovi la soluzione giusta. Il fatto è che il Nike pesa 48gr mentre il Polar ben 72gr, che ti sbilanciano una scarpa, perchè per il resto, se fissati bene, mi pare diano risultati uniformi. Adesso c'è anche il nuovo nato Polar S3 che è più sottile, anche se altrettanto grande. Vedremo di provarlo. Intanto anche Nokia sta lavorando sul nuovo protocollo Wibree simile a BlueTooth, ma che consuma molto meno, adatto appunto alla comunicazione fra footpod e orologio. Stiamo a vedere, ma c'è già parecchia roba che bolle in pentola...

martedì, novembre 14, 2006

Asics Gel-Landreth 2


Per me, che ho un appoggio neutro e peso sui 60kg, si tratta di un'ottima scarpa. Anche l'IGS di Asics devo dire che si sente. A 4'-5' al km queste scarpe ti permettono di percorrere molta strada asfaltata, garantendo un'ottima ammortizzazione. Il 42 pesa circa 320gr.
Impact Guidance System (I.G.S.) è un sistema studiato per aiutare il processo di ammortizzamento nelle diverse fasi, dal momento in cui il piede tocca il terreno, fino alla fase propulsiva, quando il carico maggiore è sulla parte anteriore del piede e si effettua il sollevamento delle dita. Questo sistema, integrato con il sistema GEL e l’intersuola, permette al passo di essere guidato e ammortizzato correttamente in ogni momento della rullata del piede. Voto 9 ;-)

lunedì, novembre 13, 2006

21km del lunedì

Oggi ho l'opportunità di correre alle 16.00. Che bello, è la prima volta che posso fare un "lunghetto" di lunedì... C'è nebbia, ma riesco a vedere almeno a 10m. Devo cercare di stare attorno ai 4'20"/km e capire cosa mi dicono le gambe. Anche sabato sono stati 21km e poi ieri non mi sono controllato, sforando coi carboidrati. Ultimamente mi si sono ingrossati i muscoli e ora faccio fatica a capire quale sia il mio peso ottimale. Secondo me, al mattino appena sveglio, dovrei essere 59kg. Vabbè, parto col mio sport-MP3player della Samsung, un leggerissimo Yepp da 512kb, che mi "clippo" ai pantaloncini ormai invernali. Sembra andare tutto bene, pare che il lattato stia rimanendo costante. Ho stimato che la mia soglia anaerobica si trova attorno ai 3'53"/km e quella aerobica ai 4'23"/km e mi sembra che i conti tornino, ma ci devo ragionare ancora un poco. Son tutto bagnato da sta nebbia e, mentre mi ascolto i Whitesnake, penso che se ce la faccio, dovrei esserne contento... Dai che le gambe vanno, ma poi so già che arrivato a casa, penserò al domani facendo stretching. Arrivo a 10,6km e poi giro senza perdere il ritmo. Il mio Nike v10 si lamenta un poco, ma poi riprende a darmi l'andatura. Rischio un frontale con una bici ma anticipo il buio arrivando alle luci del paese, che mi scalda un pochino. Sembro un pulcino bagnato. Media 4'16"/km.