Alla partenza eravamo scaglionati per pettorale e stranamente il pacer delle 3h era nel settore davanti al mio. Il sole era già alto e nenache una nuvoletta, tanto che ci guardavamo tutti facendo la stessa smorfia. Ho cercato subito di raggiungere il mio palloncino, ma senza andarci troppo sotto, perchè nel gruppo mancava l'aria. Mi spostavo per prendere tutta l'ombra possibile, anche se il percorso extracittadino, da Vedelago a Padova, è poco ombreggiato, fatto salvo nei piccoli paesini che si attrversano. Ad un certo punto sento una buca, ma non ci faccio caso. Ecco i tempi al km: 4'25" - 4'14" - 4'16" - 4'16" - 4'15" - 4'06" - 4'11" - 4'15" - 4'13" - 4'14" - 4'09" - 4'14" - 4'14" - 4'13" - 4'13" - 4'16" - 4'16" - 4'14" - 4'14" - 4'18" - 4'18"
Passo la mezza in 1h30' e qualche secondo, ma subito mi accorgo di un fastidio alla caviglia sinistra. Fastidio che si fa sempre più sentire, anche se provo a non ascoltarlo, cambiando l'appoggio del piede per vedere se passa. 4'17" - 4'21" - 4'22" - 4'29" - 4'21" - 4'27" - 4'24" - 4'27" e poi decido di fermarmi per controllare meglio il problema. Mi fa male proprio davanti alla caviglia e c'è anche un segno rosso, come se mi avesse punto qualcosa. Mi massaggio e capisco che non posso proseguire. Mi avvicino ad un pulmino "scopa" per disabili, ma mi dicono che non mi possono garantire un posto; allora provo a proseguire fino al successivo spugnaggio e così faccio anche un po' stupidamente. Mi siedo sulla panchina e aspetto il passaggio della navetta per ritirati, ma son tutte piene. Io e una ragazza col pettorale più basso del mio, ci lamentiamo e poi decidiamo di finirla al passo. Ci supera il pacer delle 3h15' e poi quello delle 3h30'. Mannaggia, caviglia a parte mi sento bene, posso finirla! Riprendo a 5'/km, cercando di non farmi troppo male e arrivo fino in fondo, lasciandomi dietro il palloncino delle 3h45'. Stamattina vedo il medico, in base a ciò che mi dice, capirò se sono un maratoneta o solo un idiota.