11 e 21 sotto la pioggia
Sabato pioveva di brutto e sembrava non smettere più. La sera dovevo andare a cena da amici, perciò era "indispensabile" uscire a correre. Mi metto un k-way, le Rider e mi faccio il solito giretto illuminato da 11km, che non prevede tratti sterrati e quindi non si riscia di impantanarsi. All'inizio la pioggia la senti bella bagnata e ti chiedi cosa stai facendo lì sulla strada, poi incroci gli sguardi degli automobilisti che, capito che stai correndo volutamente sotto il diluvio, che non ti ha colto all'improvviso, sembrano più rispettosi. Ti senti fradicio, ma la temparatura corporea pian piano aumenta e stai sempre meglio. L'aria umida è migliore per la gola e diviene via via tutto più gradevole. E' questa la sensazione da conservare, per poterla tirar fuori quando torni a correre in condizioni del genere. Fortuna che non c'era il vento, senò la sitazione si sarebbe fatta più dura. La domenica, a digiuno dalla colazione, ho affrontato i 21km ancora sotto l'acqua, ma con almeno un po' di luce. Stessa evoluzione, anche se ero senza k-way, che ha un cappuccio fastidioso. Ho chiuso in 1h27'. Ero bagnatissimo, ma mi sentivo "più uomo".
3 commenti:
piccola curiosità:
qualche post avanti (quello delle prugne) dici che il tuo RG è 4.15 e poi in un allenamento fradicio di pioggia fai 1h27 sui 21.
O l'RG a 4.15 era per la maratona e nella maratonina fai in scioltezza 1'23 (tanto da correre un allenamento in 1 e 27) o abbiamo due idee diverse di cosa sia l'RG
Ciao e buona corsa
Dopo varie prove sul campo sembra che i miei dati siano: Soglia Anaerobica a 3'53"/Km, RGmezza a 3'58"/Km e sto lavorando per ottenere un RGmaratona a 4'15"/Km, secondo il metodo Albanesi.
allora in bocca al lupo per le tre ore e occhio al lunghissimo alla tergat che consiglia roberto. da quello scopri se vali quel tempo.
ciao
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