28km sereni
Sono partito alle 13.45 con una nebbia fitta e una temperatura di 6°C, come per smentire ciò che avevo appena postato sul mite inverno. Niente guanti nè cuffia, anche se tutta quell'umidità avrebbe sicuramente inzuppato i miei fitti capelli, e una sola pastiglietta di Enervit GT, l'ultima. Il tratto sterrato così apprezzato dai miei talloni, mi ha subito intasato tutte le scanalature delle suole, ma non mi importava, l'obiettivo era stare attorno al RG+7" di media, ovvero a 4'22"/km. Ero solo sulla stradina, forse perchè la foschia dissuade i passeggiatori, ma non mi è dispiaciuto. La solitudine e il dialogo con me stesso mi sono sempre utili. Quando sei lì, con la respirazione e il cuore che ti lasciano un po' di margine, i pensieri si incrociano e rifletti sulle tue scelte e sui motivi che ti spingono a correre (avere degli addominali scolpiti per la prossima estate, viaggiare veloci come il vento, poter mangiare tutto senza rimorsi, ecc). L'ho vissuta bene questa uscita, anche se continuo ad odiare un tratto di questo percorso, ma non ho ancora capito il perchè.
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