Le mie zone cardiache
Oggi ho ridefinito meglio le mie zone cardiache:
Riscaldamento [120÷135] BpM
FondoLento [135÷147] BpM ☜ Zona Aerobica
RitmoMaratona [147÷157] BpM ☜ Zona Aerobica¹
FondoMedio [157÷167] BpM ☜ Zona Anaerobica
IT Estensivo² [167÷175] BpM ☜ Zona VO2max
IT Intensivo [175÷180] BpM ☜ Zona VO2max
¹ Innesco produzione acido lattico (FCsae = 157BpM)
² FondoVeloce (innesco soglia anaerobica)
26/12 - 11.50 - 18km - 4'42"/km - WaveRider-9 - 153BpM
27/12 - 14.30 - 14km - 4'27"/km - Cumulus-9
29/12 - 16.30 - 10km - 4'21"/km - Startus - 162BpM
30/12 - 16.30 - 12km - 4'48"/km - Stratus - 155BpM
Sto cercando di andare piano, senza far salire troppo il cuore, per massimizzare il lavoro aerobico e continuare a smaltire il "grasso" di questi esagerati pranzi e cenoni... La forma fisica non pare proprio delle migliori :-(

La città è bellissima e Gaudì l' ha resa ancorpiù interessante. Con 18°C si stava proprio bene, tanto che avrei voluto avere con me le scarpette per fare qualche km nel "Parc de la Ciutadella", tutto in terrabattuta, con ampi spazi, piante rigogliose e pappagallini che ti volano attorno.
Stasera una nebbia da paura, con una temperatura tutto-sommato decente (7°C), per un' uscita di 11km in progressione, ad un ritmo medio di 4'12"/km. Le Wave-Rider-9 sembrano resuscitate, ma non voglio esagerare, anche perchè ormai sono completamente scariche e l' infor-tunio è sempre in agguato. Il buon amico AlPo mi ha prestato una nuova maglia, acquistata a Lione. L' etichet-ta dice "UNDER ARMOUR - Performance" ed il materiale si chiama
Stasera è stata veramente dura uscire alle 20.15 per un medio da 11km. La nebbiolina, il freddo pungente ed il buio, mi sembravano peggio del solito. Non è andata neanche male, dato che sono rientrato in 47'20" e sono filato subito in doccia senza nemmeno fare stretching. Ora devo riflet-tere un poco sulle prossime mosse agonistiche ;-)
Alla partenza della competitiva (ore 9.02) eravamo in 300 circa e subito ci siamo scaldati grazie al bel sole limpido, anche se la tempera-tura di 0°C era "pungente", visto il vento secco. Il percorso mi è piaciuto molto, con tutte le graduali variazioni di pendenza, il suggestivo tratto fuori città e l' arrivo proprio alla fine del Corso. Unica pecca è stata l' affollamento del centro, senza una corsia preferenziale per gli atleti, che dovevano farsi strada a voce, rischiando di travolgere qualcuno e di farsi male.
Un vento pazzerello mi ha accompagnato, rendendo il medio praticamente un fartlek.




La prima Gara che ti restituisce la quota d'iscrizione di 5€ in traffico telefonico ;-), ma devi firmare un contratto con Vodafone per avere la SIM.
Sinceramente pensavo che le gambe stessero peggio dopo la gara, ma devo dire che non avendo forzato per fare il tempo, l' aspetto allenante ha prevalso. Anche i 13°C di stasera sono stati proprio gradevoli per correre.
Se la gara è la domenica, ti fai Mercoledì e Giovedì "escludendo" i carboidrati, perciò solo carne, pesce, uova, latte e formaggi. Intanto svuoti i serbatoi con un lavoro cardiaco il Mercoledì ed un lavoro di recupero il Giovedì, prendendo eventualmente un po' di "Enervit R2" subito dopo ;-). Dalla mattina di Venerdì ci dai dentro coi carboidrati, senza più allenarti. Sembra che in questo modo i tuoi muscoli riescano ad immagazzinare fino al 15% di glicogeno in più. Stasera ho finito con un 11.000 in 50' bello tranquillo e domani, finalmente, si mangiaaaaaa ;-). Magari non serve a nulla, ma il sacrificio paga psicologicamente.

Ieri sera una mangiata sconsiderata mi ha regalato un kg giusto giusto. La cena era prevista da tempo, la compagnia gradevolis-sima e il freschino, hanno reso il tutto irresistibile. Fra l' altro sto covando un bel raffreddore. L' unica cosa che mi viene in mente è "Don't try this at home"...
Allenamento che mi piace molto e che preferisco alle ripetute, dato che non mi obbliga a ridurre troppo il ritmo del recupero, essendo questo lungo il doppio. Ecco i tempi al kilometro...
Con queste ultime tre uscite di ven-sab-dom, porto a 80 i km di questa settimana. So che per molti è una consuetudine, ma io credo di arrivarci raramente, dato che spesso inserisco troppi lavori lattacidi.






Queste scarpe, trovate in un outlet Nike per soli 20 euro, sono calzature molto flessibili che consentono di aumentare discretamente la mobilità del piede, sollecitando i muscoli che muovono appunto questa parte anatomica, vale a dire i polpacci.


Peso circa 60kg e uso delle A3 che mi faccio durare almeno 900km. Già dopo i 700km però, le affianco con scarpe nuove che poi andranno a rimpiazzarle. La suola è quasi sempre in buono stato, l' intersuola si appiattisce e perde il suo potere ammortizzante e la tomaia spesso si usura e si buca. Un paio diventano scarpe da lavoro in giardino, un paio con la tomaia in ordine sono andate al barbone della stazione, anche se porta un numero in più e un altro nel sacchetto giallo della Caritas. Ci sarà un blocco psicologico, ma non riesco a buttarle nel bidone dell' immondi-zia. Mi sembra di offenderle. C'è una fine più dignitosa?
L' agonismo non è sport, è un mestiere e, come tutti i mestieri, presenta il conto in termini di malattie professionali, viziosità e punti deboli.
Altre 3 uscite da 12km a 4'27"/km con HR a 157bpm di media. Non sono molto in forma, forse perchè non ci sto mettendo la testa. Spero intanto che il caldo cominci a mollare un pochino, mentre riprendo anche gli esercizi addominali. Maestro Joda, ora ho bisogno di te...
Assecondando il successo della serie Forerunner, Garmin ha appena annunciato la disponibilità di un 
Viste, provate, piaciute e acquistate. Devo dire che, rispetto alle versioni precendenti, l' I.G.S. con lo Space-Trusstic migliorano la stabilità della scarpa durante la rullata e la cosa è facilmente percettibile, con una sensazione di maggior protezione e sicurezza. L' utilizzo poi del nuovo polimero Solyte, al posto di SpEva, alleggerisce sensibilmente l'intersuola, anche se il peso della scarpa rimane complessivamente invariato (320gr la mia US9). L' ho trovata a Milano, nella colorazione White/Simply Red/Lightning che è pure accattivante, a 99€.
Tutta la notte col deumidificatore acceso e la mattina eccomi senza un filo di voce. Treno=forno + ufficio-coi-pinguini, mescolare il tutto et voilà: tosse e catarro a fine-luglio.
Sveglia alle 6:00am, canotta, pantaloncini, un sorso d' acqua e via. Talvolta mi stupisco di tutta questa tenacia, tantopiù che di mattina le gambe sembrano di legno. Mi è parso utile riprendere con un po' di qualità e la "carburazione" lenta mi ha portato spontaneamente verso un progressivo:
Anche ieri sera 11km in 48' e la bilancia mi conferma l' intento perseguito. Gli addominali bassi si stanno facendo vedere... Son quasi pronto per la spiaggia ;-) Devo solo prendere un po' di sole per prevenire le scottature. Ormai il narcisismo sta prevalendo, ma va cmq. bene se serve da motivazione per correre!
Visto che "faccio fuori" circa 2 paia di scarpe da running all' anno, mi piacerebbe poter risparmiare un pochino sugli acquisti, quindi sto cercando qualche venditore internazionale o qualche amico runner d' oltreoceano. Ho già avuto un' esperienza negativa con un paio di Mizuno, pagate 68$ ad un negozio di Chicago e poi altri 40€ trattenuti in dogana. Praticamente come se le avessi acquistate direttamente in Italia, ma con consegna differita. Fatemi sapere se avete qualche idea, meglio se sulle Asics. Grazie ;-)
Stasera ho provato a forzare un po' di più, ma ragazzi, si fà davvero fatica con queste temperature e questa umidità. Qundi non vi preoccupate se vi sentite anche voi delle lumache.
Cominciano i bei tramonti estivi che mi riempiono il cuore di serenità, nel silenzio dei campi della bassa padana. Solo tra fruscii e canti di grilli, mi estraneo dalla realtà e il pensiero corre ad un amico che sta soffrendo. L'immensità che mi circonda mi fa sentire ancora più piccolo e impotente, davanti a tutta quella bellezza.