domenica, aprile 15, 2007

Mezza in 1h28'

La sensazione che avrei dovuto provare secondo Albanesi, doveva essere di "freschezza e facilità", ma con 23°C e senza acqua, nè spugnaggi, non si può proprio parlare di "freschezza". Tutto sommato il cuore andava bene, le gambe un po' fiacche, ma abbastanza sciolte. Per alcuni tratti mi pareva di imitare l'andatura di Philemon Tarbei, che avevo seguito alla TV in mattinata, mentre andava a vincere la Maratona di Torino. Questo keniano, all'esordio sulla distanza, farà sicuramente parlare di sè.
I tempi al km evidenziano il tentativo di viaggiare a ritmo costante:
4'06" - 4'12" - 4'15" - 4'14" - 4'10" - 4'12" - 4'13" - 4'14" - 4'12" - 4'13" - 4'13" - 4'14" - 4'15" - 4'13" - 4'12" - 4'13" - 4'13" - 4'12" - 4'11" - 4'00" - 4'03"

3 commenti:

Simone ha detto...

ma in gara controllerai tutti i km? Io lo trovo esagerato e fa correre in modo troppo nervoso! già dalla seconda maratona mi sono abiutato a controllare non piu che ogni 5 km (o 3 miglia) e devo dire che funziona benone (mi aiuta a stare rilassato e spesso mi perdo anche i 5km facendo rilevamenti ogni 10km).
Per quanto mi riguarda mi fa stare rilassato e psicologicamente la gara diventa anche piu breve!!!

Alla prima maratona a Firenze, controllavo ogni km, e non finiva piu la gara :)

fugaldo ha detto...

Userò il Garmin impostando 3 campi sul display: Passo al km, Passo medio e Tempo. In tal modo controllo il ritmo di tanto in tanto e butto un occhio pure al mio ritmo medio, indipendentemente da dove mi trovi. Il tempo credo di guardarlo ogni 10km. I valori che indico nei posts provengono dagli auto-laps di 1km che tiro fuori dalla cronologia, ad allenamento finito.

Simone ha detto...

che dire, dal mio punto di vista perfetto :)

anche io se avressi 250€ in piu da spendere prenderei il forerunner 305, ma controllando tutto alla fine. altrimenti ci si fa condizionare troppo!