sabato, giugno 02, 2007

Beats Per Minute

Per i prossimi mesi estivi sto pensando di utilizzare la musica in modo allenante, non solo quindi per innescare l'adrenalina coi pezzi rock. Ho notato che involontariamente, il ritmo respiratorio e talvolta anche il passo (modificando frequenza e falcata), tentano di adattarsi alla musica, quasi come per trasformare la corsa in un ballo. Questo accade specialmente quando il brano piace molto. Proprio per tale motivo, nelle fasi terminali della preparazione di una gara, preferisco correre senza musica. Ma cosa potrebbe accadere se questa "danza" a ritmo di musica fosse proprio tarata sul ritmo maratona? Carta, penna e qualche tool su internet, fino a trovare che per 4'15"/km il ritmo della canzone deve essere di 179bpm. Provo qualche brano, ma sul campo la cosa non mi soddisfa, credo perchè il valore debba essere coretto in base all'altezza dell'atleta. Allora passo al metodo inverso, quello pratico. Collezione di mp3, Garmin 305 per controllare il passo, ed ecco che subito preferisco sentire la cadenza sullo stesso piede e quindi brani a bpm dimezzato. La teoria dice 179/2 = 90bpm, ma sembra essere meglio stare sugli 88bpm di brani come "My last breath" degli Evanescence o "Where do I hide" di NickelBack, sempre che il mio Analizzatore di BPM dica il vero. Ora posso pensare alla preparazione di una nuova e "scientifica" playlist.

Nessun commento: