Credo di essere proprio sfortunato. Al mio medico, che è pure dermatologo, non importava proprio nulla della maratona, per lui potevo anche essere andato a comperare il pane. L'arrossamento in quella zona davanti alla tibia inferiore, escude a suo parere infiammazioni tendinee o muscolari, indicando invece una più probabile patologia cutanea. "Potrebbe essere anche indotta dalla puntura di un insetto", ma non me ne sono accorto; è pur vero che la zona è poco sensibile ed io ero concentrato sulla mia corsa. Non ho nemmeno mai provato prurito, anche se inizialmente il rossore era limitato ad una piccola macchia delle dimensioni di un'unghia. Poteva mica scatenarsi un'ora dopo, lasciandomi teminare la gara come desideravo? Di Erisipela ne parla anche Albanesi. Mi aspettano ancora altri antibiotici... 
5 commenti:
Non abbatterti, sei arrivato nonostante il dolore con un tempo che tanti ti invidierebbero..
Contro la sfiga purtoppo non ci sono allenamenti.
Mentre guarisci inizia a pensare alla prossima...a breve ovviamente!
Ciao
Concordo con Cristina, e comunque credo che tu abbia fatto bene a completarla, la prossima volta potrà solo andare meglio!!
Pier
Perlomeno sembra solo sfortuna, peggio sarebbe stato se fosse legato ad un problema biomeccanico. Però... Poteva mica venirmi su un gomito? :-(
Domenica anch'io ho patito quello che è successo a te. Avrei scommesso per una tedinite e infiammazione muscolare, ma mi è stata diagnosticata una erisipela. Cosa ti è stato prescritto e come si é poi evoluta la tua malattia?
Ciao Maurizio
Ho messo una pomata cortisonica per una settimana sull'infiammazione cutanea, anche se poi sotto si era già infettata pure la guaina sinoviale. Complessivamente un mesetto di sofferenza.
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