lunedì, novembre 26, 2007

Lo Yeti e la SuperMaglia

Stasera una nebbia da paura, con una temperatura tutto-sommato decente (7°C), per un' uscita di 11km in progressione, ad un ritmo medio di 4'12"/km. Le Wave-Rider-9 sembrano resuscitate, ma non voglio esagerare, anche perchè ormai sono completamente scariche e l' infor-tunio è sempre in agguato. Il buon amico AlPo mi ha prestato una nuova maglia, acquistata a Lione. L' etichet-ta dice "UNDER ARMOUR - Performance" ed il materiale si chiama ColdGear®, indicato per temperature sotto i 13°C, ma secondo me è preferibile usarla a meno di 6°C. E' un doppio tessuto (sottile), che mantiene il calore senza pesare e porta il sudore all' esterno, lasciando la pelle asciutta. Va indossata aderente e devo dire che le sensazioni di comfort e leggerezza sono ottime, anche se ti senti un po' fasciato. Alla fine avevo cuffia, guanti, ciglia e sopracciglia brinati, ma la maglia appena umida esternamente e completamente asciutta e calda sul lato interno. Che dire, 50€ spesi bene ;-)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

gran cosa la tecnologia applicata all'abbigliamento!

senza certe maglie cosidette tecniche, sarebbe piu dura correre disanze lunghe in certe condizioni!!!

franchino ha detto...

Ne avevo già sentito parlare bene... quindi confermi... bene bene!

Anonimo ha detto...

Grazie per il consiglio...ho usato la maglia durante la Milano City Marathon ed è stata una scelta azzeccatissima.

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